Funzionalità dell’occhio

MIDRIASI

La midirìasi e’ la dilatazione pupillare causata dalla contrazione muscolare dell’iride, una normale risposta alla riduzione della luce che permette alla retina di essere maggiormente impressionata. La funzione fisiologica di questo meccanismo consiste nell’aumento del diaframma di apertura del sistema ottico dell’occhio, permettendo l’ingresso di stimoli luminosi sufficienti ad attivare la reazione dei bastoncelli nella visione mesopica o notturna. Tuttavia puo’ dipendere anche da forti emozioni e dalla somministrazione di farmaci midriatici, per esempio nell’esame del fundus oculare; anche i disturbi neurologici e i traumi dell’occhio possono anche causare midriasi e riduzione del riflesso di coscienza.

MIOSI

La miosi e’ un fenomeno fisiologico di costrizione pupillare che si verifica normalmente come risposta alla fatica e all’aumento della luce. Questo genere di riflesso e’ consensuale: la presenza di uno stimolo luminoso diretto a un solo occhio causa costrizione di entrambe le pupille. La miosi si realizza per azione nervosa parasimpatica sul muscolo costrittore della pupilla: lo stimolo luminoso viene registrato dalla retina e, attraverso le vie ottiche, raggiunge la corteccia occipitale. La miosi si presenta: in caso di somministrazione di farmaci (pilocarpina); processo d’invecchiamento; danni oculari e disturbi neurologici; traumi.

ACCOMODAZIONE

E’ il processo di messa a fuoco nel vedere oggetti posti a diversa distanza. Lo stimolo che, principalmente, determina l’accomodazione e’ quello dello sfocamento delle immagini, il quale innesca la classica triade clinica dell’accomodazione: la contrazione del muscolo ciliare, la miosi e la convergenza. La contrazione del muscolo ciliare determina l’aumento della convessita’ del cristallino con conseguente aumento del suo potere diottrico fino a 22 D circa. In eta’ pediatrica il processo di accomodazione risulta iperfunzionale e determina spesso alterazioni del rapporto accomodazione-convergenza, originando una esotropia accomodativa (strabismo convergente). Con l’invecchiamento, sia per un’involuzione delle fibre del muscolo ciliare, sia per un irrigidimento del cristallino, la capacità accomodativa dell’occhio si riduce, dando origine alla presbiopia.