L’occhio nel mondo digitale

La vita odierna ci costringe ogni giorno a trascorrere diverse ore al PC o con dispositivi portatili come smartphone e tablet. Durante l’utilizzo del computer, come sappiamo, la visione e’ sottoposta a una richiesta elevata di accomodazione e cio’ puo’ comportare una serie di problematiche visive note come “sindrome da videoterminale“: occhio secco, bruciore oculare, visione annebbiata e/o sdoppiata, alterata percezione dei colori, pesantezza oculare, lacrimazione accentuata, cefalea e fotofobia. Per questo e’ importante prevenire gli effetti che questi dispositivi possono avere sugli occhi.Per evitare l’affaticamento oculare, e’ opportuno introdurre dei piccoli accorgimenti:

  • Controllare che gli occhi siano allo stesso livello della parte superiore del monitor, cosi’ che guardino lo schermo verso il basso;
  • Usare un’illuminazione appropriata – non troppo luminosa, non troppo fioca;
  • Usare un display LCD invece di uno CRT e regolarne la luminosita’/il contrasto in modo che siano adatti all’occhio;
  • Ricordare di sbattere le palpebre regolarmente e/o utilizzare un umettante oculare;
  • Fare brevi e regolari interruzioni (da 10 minuti) ogni 2 ore consecutive davanti al PC svolgendo altre attivita’ o semplicemente riposando la vista;
  • Utilizzare occhiali con lenti abbiano un sistema di protezione contro luce nociva e luce blu/viola (dannosa  per la retina).

Quando si lavora con materiale stampato, usare un fermadocumenti accanto allo schermo per evitare di muovere in continuazione la testa e quindi cambiare la messa a fuoco.